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D-FLIGHT: POTENZIATA LA SAFETY CON LE NUOVE FUNZIONALITÀ PER LE OPERAZIONI CON I DRONI

Nelle scorse settimane D-flight, la società del gruppo Enav partecipata da Leonardo SpA e Telespazio SpA responsabile per la gestione del traffico aereo a bassa quota (ndr. noto anche come U-Space) dei droni, ha reso disponibile, sul proprio portale: https://www.d-flight.it, le nuove funzionalità che consentono agli Operatori di inserire la pianificazione delle missioni specializzate Visual Line of Sight – VLOS e Beyond Visual line of Sight – BVLOS, secondo le modalità descritte dalle linee guida pubblicate da ENAC.

Il portale D-flight permette ora agli Operatori di droni non specializzati di manifestare la presenza sul campo di attività di volo VLOS non critico, categoria “OPEN”, attivando la funzionalità Drone Operation Area – DOA, nel rispetto delle riserve di spazio aereo note. Inoltre garantisce agli Operatori specializzati di manifestare l’intento di volo per operazioni specializzate critiche, attivando la funzionalità Drone Operation Plan – DOP. Quest’ultima comporta, tra l’altro, la validazione a sistema della pianificazione rispetto ad alcuni vincoli geo-spaziali e normativi.

La stessa pianificazione, nel pieno rispetto della privacy, sarà consultabile tramite il portale D-Flight dagli altri utenti dello spazio aereo che, per esigenze operative, hanno la necessità di operare in aree attigue alla corrispondente finestra spazio-temporale.

Gli operatori potranno anche attivare da web-app la funzionalità di “tracking”, con cui sarà possibile rendere visibile la posizione del pilota/operatore all’interno dell’area interessata dalle operazioni di volo. La funzionalità di tracking sarà presto disponibile su App mobile per dispositivi Android e iOS.

D-Flight, in collaborazione con ENAV SpA, nei prossimi giorni dovrebbe, secondo quanto comunicato dalla società, dare l’avvio al primo centro di coordinamento operativo e di interfaccia UASAviazione tradizionale.

Grazie a questa iniziativa, gli utenti dello spazio aereo, come piloti, operatori HEMS e Istituzioni, potranno, su richiesta, ricevere i privilegi per visualizzare le attività in corso o prossime all’attivazione, con le relative informazioni di dettaglio. Di fatto contribuendo così ad un positivo incremento della safety per l’aviazione italiana.

Federico Cabassi