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IL RADAR SEASPRAY 7500E V2 SARÀ INTEGRATO SUL DRONE MQ-9B SEAGUARDIAN

La General Atomics Aeronautical Systems, Inc. è impegnata con Leonardo nell’integrazione del radar Seaspray 7500E V2 nel pod centrale del drone MQ-9B SeaGuardian.

L’installazione di questo sensore, a bordo del velivolo a pilotaggio remoto, consentirà di garantire un persistente capacità di intelligence e sorveglianza marittima.

L’MQ-9B di GA-ASI sta rivoluzionando il settore dei droni a lunga persistenza, fornendo capacità e rispondenza allo STANAG-4671, lo standard della NATO per l’aeronavigabilità dei velivoli pilotati da remoto.

Queste caratteristiche, insieme a un radar anti-collisione testato operativamente, permettono operazioni flessibili negli spazi aerei civili.

L’UAV SeaGuardian è equipaggiato con un radar di pattugliamento marittimo di superficie multi-funzione in grado di fornire immagini ad apertura inversa (Inverse Synthetic Aperture Radar -ISAR), con un sistema receiver di identificazione automatica (AIS – Automatic Identification System) e con un sensore video ad alta definizione full motion dotato di camere ottiche e all’infrarosso. La suite di sensori, potenziata dalla capacità di correlazione automatica delle tracce e da algoritmi di rilevamento di anomalie, permette il rilevamento e l’identificazione in tempo reale di unità navali di superficie su migliaia di miglia nautiche quadrate.

Il radar Seaspray 7500E V2 è compatibile con il set di missione del SeaGuardian, grazie all’impiego di tecnologia radar a scansione elettronica (Active Electronically Scanned Array – AESA) per rilevare, tracciare e classificare centinaia di contatti marittimi. L’integrazione prevede inoltre un sistema di missione aperto (Open Mission Systems – OMS), che permette al SeaGuardian e alla sua suite di sensori di offire grande flessibilità sia nelle operazioni che nel supporto al sistema.

“Molti Paesi utilizzano il radar a scansione elettronica Seaspray di Leonardo e l’azienda ha impiegato il feedback operativo dei clienti per espandere e ottimizzare la suite con modalità avanzate – si legge nella nota diffusa dall’ex Finmeccanica -. Tra queste, la capacità brevettata di rilevare piccoli obiettivi, consentendo di individuare con precisione bersagli particolarmente difficili a lunga distanza, come periscopi sottomarini e naufraghi, anche in condizioni di mare in tempesta. Un fattore discriminante dei radar E-scan di Leonardo è la loro elevata affidabilità e tolleranza ai malfunzionamenti che gli permettono di operare in maniera efficace anche in mancanza di un certo numero di moduli radar”.

Il Seaspray aumenta considerevolmente le capacità dell’UAV, sulla base della comprovata collaborazione tra GA-ASI e Leonardo. A inizio anno GA-ASI ha annunciato il completamento dell’integrazione iniziale sul SeaGuardian del sistema di sorveglianza elettronica SAGE, che ha dotato il velivolo della capacità di raccogliere informazioni di intelligence da emettitori radar marittimi e terrestri su vasta area.