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AMI: IL SERVIZIO METEOROLOGICO È NELLA NUOVA ERA TECNOLOGICA

Con il primo lancio automatizzato di un pallone-sonda, avvenuto nelle scorse settimane dall’aeroporto militare di Galatina a Lecce, parte ufficialmente il processo di automatizzazione delle stazioni di osservazione meteorologica della nostra Aeronautica Militare.

Questo importante ammodernamento implementato dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare, tra i primi al mondo nell’uso di sistemi innovativi e completamente automatici nel campo delle osservazioni in quota, offre una serie di vantaggi in termini di prestazioni, affidabilità e flessibilità. Grazie al nuovo sistema di controllo centralizzato delle singole stazioni sarà inoltre possibile, in base alle esigenze, configurare in tempo reale la nuova rete di radiosondaggio, indirizzando i lanci su specifiche aree del territorio nazionale interessate da situazioni meteorologiche di particolare interesse, sia per scopi direttamente connessi alla sicurezza del volo civile e militare, sia per migliorare l’accuratezza delle previsioni meteo.

L’innovazione, che si inserisce nell’ambito della costante attività di sviluppo e ammodernamento dei sistemi in dotazione alla Forza Armata, nasce da uno studio del 4° Reparto Logistica dello Stato Maggiore Aeronautica sull’innovazione degli strumenti meteo, relativo in particolare alla revisione ed automatizzazione del servizio di osservazione in quota, in coerenza con l’evoluzione già avviata per le stazioni di osservazione meteorologica al suolo.

La meteorologia rappresenta certamente uno di quei campi in cui, sebbene ormai esistano anche altri fornitori di servizi, l’Aeronautica Militare conserva una posizione di leadership sia in termini di know-how sia di capacità d’innovazione, grazie soprattutto alla lunghissima esperienza e alla professionalità del suo personale specializzato nel settore – ha spiegato il Brigadier Generale Luca De Martinis, Capo del 4° Reparto SMA, in occasione del primo lancio -. Le autosonde recentemente inaugurate – ha continuato – rappresentano il chiaro esempio di questo continuo esercizio di efficientamento attraverso l’innovazione”.

La nuova rete di radiosondaggio dell’Aeronautica Militare comprenderà, oltre alla stazione di Galatina, anche le stazioni di lancio dislocate presso le aree aeroportuali di Rivolto, Cameri, Pratica di Mare, Decimomannu e Trapani Birgi.