GNSS: ALL’ITALIANA ABZERO IL PREMIO “MYGALILEODRONE”
L’Agenzia Europea per il Sistema di Navigazione Satellitare Globale – GSA ha assegnato all’italiana Abzero il primo premio “MyGalileoDrone” e alla slovena VisionAnchor il premio MyGalileoSolution, sulla base non solo del loro uso innovativo dei differenziatori chiave di Galileo, ma anche del loro approccio orientato al mercato e del potenziale di diffusione su vasta scala.
Il team Abzero ha vinto con Nautilus, la soluzione di tracciamento per la consegna autonoma di forniture mediche. Mentre al secondo posto si è posizionata Spectralight, azienda polacca con SpectraDrone, l’applicazione per il tempo libero all’aperto, seguita da ThunderFly, Repubblica Ceca, con il sistema per effettuare misurazioni atmosferiche in situ, TF-ATMON e dalla spagnola Raytrack, che con 5GBeamCheck utilizza un drone per l’esecuzione di test per antenne 5G.
Per quanto riguarda invece il concorso “MyGalileoSolution”, il maggiore mai organizzato dalla GSA con premi per un totale di quasi 1,5 milioni di euro suddivisi tra 50 squadre, il primo posto nella sezione “idea al prototipo” è stato assegnato a VisionAnchor per il sistema di monitoraggio video per l’ancoraggio delle imbarcazioni, seguita dalla norevegese BitPet, con un gioco di realtà aumentata per dispositivi mobili in cui ogni player si prende cura di un animale digitale, e dalla greca BeeLive, con uno strumento decisionale e di social network per apicoltori basato su dispositivi GNSS.
Nella sezione 2 del “MyGalileoSolution”, quella relativa a “dal prototipo al prodotto”, i primi tre classificati sono stati: l’estone 10Lines, con una soluzione per l’esecuzione autonoma delle strisce nei parcheggi, seguita dalla svizzera V-Labs, con un sistema di realtà aumentata per visualizzare, misurare e modificare i dati geo-spaziali con precisione al centimetro, e al terzo posto si è posizionata l’austriaca Lympik Oculus, con l’applicazione di analisi per lo sport.
MyGalileoSolution e MyGalileoDrone, che hanno avuto entrambi una durata di oltre 6 mesi, hanno visto complessivamente oltre 600 candidature e alla fine 80 start-up hanno ricevuto il sostegno dell’Agenza UE per poter realizzare il proprio prodotto.