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BILANCIO UE 2026: IL PARLAMENTO APPROVA 193,9 MILIARDI PER INVESTIMENTI STRATEGICI

Con 384 voti favorevoli, 202 contrari e 58 astensioni, il Parlamento europeo ha stabilito per il 2026 un livello complessivo degli stanziamenti di impegno pari a 193,9 miliardi di euro, con un incremento di 597,8 milioni rispetto alla proposta iniziale della Commissione. Contestualmente, è stato fissato a 192,6 miliardi di euro il totale degli stanziamenti di pagamento, ovvero i versamenti effettivi destinati ai beneficiari.

“Il bilancio dell’UE è uno strumento d’investimento fondamentale per un’Europa più forte, in grado di rispondere alle richieste dei cittadini in materia di sicurezza, unità e sfide globali – ha spiegato Andrzej Halicki, relatore generale per il bilancio dell’UE 2026 -. Il Parlamento vuole un bilancio 2026 che sostenga la competitività, la ricerca, le PMI e gli agricoltori, rafforzando al contempo la protezione civile e la sicurezza. Respingiamo i tagli ingiustificati del Consiglio e chiediamo aumenti mirati per promuovere prosperità e solidarietà in tutta l’UE”.

In un contesto segnato da instabilità globale, minacce alla sicurezza, protezionismo crescente e aggravamento del cambiamento climatico, l’Europa riafferma la necessità di un bilancio solido e orientato agli investimenti, capace di sostenere la popolazione e le sue priorità. In tale ottica, vengono ripristinati 1,3 miliardi di euro di stanziamenti di impegno per programmi essenziali, precedentemente ridotti dai governi nazionali, riportandoli ai livelli originariamente proposti dalla Commissione.

I deputati hanno inoltre proposto un incremento di 60 milioni di euro per il programma Horizon Europe e di 80 milioni per le reti di trasporto ed energia, al fine di stimolare la competitività, la creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di infrastrutture transfrontaliere. L’Unione mira anche a rafforzare i finanziamenti destinati alla salute e all’istruzione, con un aumento di 5 milioni di euro ciascuno per EU4Health ed Erasmus+.

Alla luce dell’aumento dei prezzi alimentari e della crescente esigenza di sicurezza alimentare, il Parlamento ha espresso maggiore sostegno ai giovani agricoltori, stanziando ulteriori 23 milioni di euro, e ha previsto 40 milioni di euro aggiuntivi per altre priorità nell’ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia. Inoltre, è stato deciso un incremento di 30 milioni di euro per il Meccanismo di protezione civile, volto a migliorare il coordinamento e la risposta alle catastrofi, in considerazione della crescente frequenza di disastri naturali. I deputati hanno anche ritenuto necessario destinare ulteriori 35 milioni di euro alla mobilità militare, riconoscendone il ruolo strategico nella preparazione alla difesa dell’UE.

Con l’approvazione di questa proposta, il Parlamento ha richiesto 35 milioni di euro aggiuntivi per il vicinato meridionale e un incremento di 25 milioni per quello orientale. Per quanto concerne gli aiuti umanitari, è stato deliberato un aumento di 50 milioni di euro, in risposta al crescente livello di instabilità geopolitica, all’accelerazione delle crisi umanitarie globali e alle emergenze legate al cambiamento climatico.

Infine, l’UE dovrà affrontare nel 2026 un imprevisto aumento di 4,2 miliardi di euro nei costi di indebitamento legati a NextGenerationEU, cifra doppia rispetto alle stime iniziali della Commissione. I deputati hanno sottolineato che tale incremento non deve compromettere i finanziamenti destinati a programmi fondamentali come Erasmus+ ed EU4Health, chiedendo l’annullamento dei tagli operati dai governi nazionali rispetto agli importi originari. Hanno inoltre ribadito l’importanza di applicare correttamente il “meccanismo a cascata” concordato, pensato per gestire il rimborso dei costi di indebitamento crescenti e tutelare i programmi prioritari dell’Unione.

Federico Cabassi