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AID: PRESENTATO IL PIANO DI SVILUPPO INDUSTRIALE DIFESA 2021-23

Potenziare gli assetti, aumentare le partnership con le industrie nazionali ed estere, migliorare le competenze ed investire negli impianti e nelle infrastrutture. Sono questi i principali obiettivi che l’Agenzia Industrie Difesa, l’ente pubblico non economico vigilato dal Ministero della Difesa, ha posto nel nuovo piano industriale 2021-23.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato il Direttore Generale di AID, Nicola Latorre -, è rilanciare le attività e potenziare il ruolo di asset strategico dell’Agenzia nei prossimi tre anni grazie all’aumento del numero delle commesse che serviranno a consolidare la posizione nel mercato e soddisfare allo stesso tempo le esigenze che il sistema Paese e la Difesa richiedono”.

Negli ultimi mesi l’AID ha stretto un accordo quadro con Fincantieri per l’ampliamento delle attività produttive dello Stabilimento Militare Produzione Cordami di Castellammare di Stabia che prevede di sviluppare nuove sinergie per la realizzazione di programmi di ricerca finalizzati agli allestimenti navali con la possibilità di coinvolgere anche altri partner industriali.

L’Agenzia Industrie Difesa ha poi firmato con la Fondazione Toscana Life Science una convenzione per la creazione di un polo destinato alla ricerca, proiettato per dare sostegno nelle eventuali future pandemie.

“La partnership con Toscana Life Science ci permetterà di partecipare ai progetti di ricerca e sviluppo per la produzione di anticorpi monoclonali e vaccini anche in ambito di pandemie e sicurezze nazionali, per poter contestualmente produrre in house gli autoiniettori utilizzati dalle nostre Forze Armate – ha concluso Latorre -. Sempre con la Fondazione, con alcune tra le più prestigiose università italiane, aziende ospedaliere e l’ENEA – Ente per le Nuove tecnologie l’Energia e l’Ambiente, stiamo partecipando al bando del Ministero della Salute per la realizzazione del progetto hub multidisciplinare e interregionale di ricerca e sperimentazione clinica per il contrasto alle pandemie e all’antibiotico di resistenza. Proprio per continuare a tenere alto lo sguardo verso il futuro”.