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ACCORDO THALES – CIRA PER I PROSSIMI TEST SULLO SPACE RIDER

Thales Alenia Space, in qualità di Prime Contractor del progetto Space Rider, ha affidato al CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali il compito di realizzare i test per la verifica dei sistemi di discesa, atterraggio e guida autonoma del drone spaziale dell’Agenzia Europea.

Un altro importante risultato che conferma il ruolo di primo piano del CIRA nel programma per la realizzazione del sistema europeo di trasporto spaziale riutilizzabile – si legge nella nota diffusa dal Centro -.  Per lo stesso veicolo infatti il CIRA sta già sviluppando e realizzando l’intero sistema di protezione termica della navetta in materiale ceramico ISiComp”.

Al termine della sua missione in orbita e dopo aver affrontato le altissime temperature del rientro in atmosfera, lo Space Rider dovrà superare una fase altrettanto delicata: la discesa finale mediante parafoil, una vela di grosse dimensioni controllata da un sistema autonomo che rallenterà e guiderà il veicolo fino all’atterraggio in un punto prefissato con un’accuratezza inferiore ai 150m. Una fase, questa, talmente critica da richiedere un severo processo di verifica che verrà implementato mediante la realizzazione di un test di sgancio da elicottero di un prototipo in scala reale del drone spaziale, equipaggiato con tutti i sistemi di bordo.

Forte della esperienza maturata con il programma USV e con il Drop Test del veicolo europeo IXV, il CIRA è a capo di una filiera che vede come attori principali: INCAS, l’istituto di ricerche aerospaziali rumeno, che ha in carico la realizzazione della struttura del prototipo e il procurement del sito di test; e DEIMOS per le attività di analisi di missione.

Oltre alla gestione del progetto ed al coordinamento dei partner industriali, il CIRA ha in carico la progettazione e implementazione di tutto il sistema avionico e del software di gestione della missione e della sensoristica di bordo. Al Centro inoltre saranno eseguite tutte le operazioni di integrazione dei sottosistemi di volo nella struttura del veicolo. Al termine delle operazioni di verifica del sistema integrato, il prototipo sarà trasportato presso il sito di test in Romania.

Il test consentirà di verificare in uno scenario operativo e con un prototipo pienamente rappresentativo del veicolo di rientro, gli aspetti critici della fase terminale della missione e di raccogliere indicazioni preziose che consentiranno la messa a punto finale di Space Rider prima della missione inaugurale prevista per la fine del prossimo anno.​