01 - PRIMA PAGINA05 - RICERCA & INNOVAZIONE

DRONI, ACROSS: A GROTTAGLIE SI TESTA E SVILUPPA L’UTM ITALIANO

Grottaglie si conferma una infrastruttura strategica e polo di eccellenza nell’ambito dello sviluppo della tecnologia robotica e a pilotaggio remoto.

Ha presso il via, all’ Aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie, la fase di test del progetto AcrOSS volto allo sviluppo di un sistema di supporto al controllo dinamico del traffico droni da utilizzare in aree critiche capace di rendere efficienti le operazioni di volo a bassa quota.

Cofinanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca – MIUR e sovvenzionato dai Fondi Strutturali Europei 2014/2020, il progetto vede il coordinamento in questa fase di test di Aeroporti di Puglia e la partecipazione della capofila IDS Ingegneria Dei Sistemi SpA, di Exprivia SpA, di TopView – UAS Engineering, dell’Università del Salento e dell’Università di Bologna. Nel progetto viene data particolare attenzione allo spazio aereo che circonda gli aeroporti e le aree sensibili in generale, per le quali è necessaria l’autorizzazione ad accedere.

In questa importante sfida la pisana IDS, azienda di Fincantieri NexTech e capofila del progetto, ha l’incarico di sviluppare un sistema radar per la detezione dei droni, insieme con lo sviluppo di un sistema per la localizzazione dei velivoli cooperanti, dotati di UTM-BOX, e l’implementazione di un “Comando & Controllo” capace di integrare sensori a multi-tecnologia finalizzati alla scoperta e al controllo della posizione degli unmanned in real-time all’interno dell’aeroporto. La tecnologia IDS, oltre a poter contare sulla grande esperienza maturata dall’Azienda nel campo dell’Elettromagnetismo e dei sistemi a pilotaggio remoto, prevede l’utilizzo di tecniche e algoritmi di Machine learning per la classificazione dei target radar.

Il gruppo ICT Exprivia ha messo a disposizione software che raccolgono dati in tempo reale per valutare i rischi del malfunzionamento dei droni in fase di volo. Nello specifico il team di Exprivia ha realizzato un sistema di terra che acquisisce regolarmente data streams, un flusso di dati eterogenei a supporto delle attività di simulazione voli e svolgimento delle funzioni di recording e playback per la riproduzione, l’analisi e l’investigazione di scenari reali e riprodotti. L’attività si avvale di un sistema geografico in 3D che esamina la missione del volo, correlando eventi e fattori di rischio associati.

Il progetto vede la collaborazione dell’Università del Salento, che ha testato il funzionamento integrato di alcune delle componenti tecnologiche della piattaforma AcrOSS: il portale web per la gestione e il monitoraggio delle attività di volo, dal momento della prenotazione dell’area fino alla conclusione delle operazioni da mettere a disposizione di piloti e operatori impiegati nel monitoraggio del traffico aereo, e un sistema di Realtà Aumentata per supportare il pilota nel rispetto dei vincoli di volo e nella gestione delle eventuali emergenze.

Altro partner del progetto, oltre all’Università di Bologna, è TopView che come operatore Unmanned Aircraft Systems – UAS è responsabile delle attività di volo sul campo e ha sviluppato un’applicazione dedicata di Ground Control Station. L’applicazione comunica la posizione del drone alla piattaforma in tempo reale, invia messaggi di allerta al pilota e può prenderne il controllo per effettuare atterraggi di emergenza nei punti designati.

Le capacità e le soluzioni tecnologiche previste per il progetto AcrOSS sono concepite per aprire la strada verso un maggiore accesso allo spazio aereo e minimizzare i rischi connessi alle operazioni miste droni-velivoli tradizionali.