01 - PRIMA PAGINA05 - RICERCA & INNOVAZIONE

SI È CONCLUSO IL PROGETTO SAT-AM

Si è concluso, dopo cinque anni di attività di ricerca e sperimentazione, il progetto More Affordable Small Aircraft manufacturing – SAT-AM, finanziato nell’ambito del programma europeo Clean Sky 2 e gestito dal consorzio italo polacco con l’obiettivo di rendere più “convenienti” i velivoli dell’aviazione generale di nuova generazione attraverso lo  sviluppo di tecnologie a basso costo e a basso impatto ambientale e la loro validazione in volo con il velivolo PZL M28 prodotto da PZL Mielec.

Lo scorso novembre si è svolto da remoto l’Annual Review Meeting finale del progetto, durante il quale il CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali ha condiviso con i partner del consorzio, tra cui PZL Mielec (di proprietà della Lockheed Martin), Eurotech, Szel-Tech, P.W. Metrol, Ultratech, Zakłady Lotnicze Margański & Mysłowski, gli ultimi risultati scientifici ottenuti: l’applicazione di un sistema di monitoraggio strutturale (SHM) per identificare la presenza di danni in differenti tipologie di giunti in Friction Stir Welding (FSW) e lo sviluppo di un coating superidrofobico per il rivestimento della presa d’aria del motore del velivolo PZL-M28.

Le caratteristiche di idrofobicità del coating sviluppato sono stata poi verificate con successo, nel mese di dicembre, nel corso di una campagna di prove in ghiaccio condotta nell’Icing Wind Tunnel del Cira, sulla base di una matrice di test, predisposta e concordata nell’ambito del consorzio, per simulare le condizioni operative del velivolo.

Con le prove in IWT si si sono ufficialmente chiuse le attività del progetto SAT-AM che ha visto il Centro Italiano impegnato anche nel re-design del cockpit del velivolo PZL M28, mediante analisi di bird strike, e nella progettazione, sviluppo e realizzazione di giunti di collegamento carrello anteriore/fusoliera con tecniche di Additive Layer Manufacturing – ALM.