LUCE VERDE AI FINANZIAMENTI PER IL PROGETTO HYDIS2

A fine luglio l’UE ha annunciato che il Progetto HYDIS2, nato per lo studio di un intercettore endo-atmosferico contro le nuove minacce emergenti di fascia alta è pronto per il finanziamento.

HYDIS² (acronimo inglese di: HYpersonic Defence Interceptor Study), coordinato da MBDA, unisce 19 partner (tra cui: ArianeGroup, Avio SpA, Avio Aero, Bayern-Chemie, CIRA – Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, Deutsches Zentrum für Luft und Raumfahrt – DLR, Fokker, LYNRED, OHB System AG, ONERA – Office national d’études et de recherches aérospatiales, ROXEL France, Thales, TDW e TNO) e oltre 20 sub-fornitori provenienti da 14 Paesi europei, mettendo così insieme le migliori competenze nel settore missilistico dell’Unione Europea.

Tale iniziativa rappresenta un elemento centrale del contributo degli Stati UE alla missione di difesa per le popolazioni e le Forze Armate, in particolare contro le minacce ipersoniche emergenti che costituiscono un cambiamento radicale rispetto a quelle balistiche.

Inoltre Francia, Germania, Italia e i Paesi Bassi, hanno già confermato il loro supporto e impegno firmando una lettera d’intenti e accordandosi sui requisisti iniziali comuni.