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G7: AVANTI TUTTA SULL’UTILIZZO E AVILUPPO ETICO DELL’IA

A Trento, La scorsa settimana, si è svolta sotto la Presidenza italiana del G7 la giornata conclusiva della Riunione Ministeriale Industria, Tecnologia e Digitale. Al termine delle sessioni presiedute dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti, i membri del G7 hanno adottato la Dichiarazione Ministeriale.

“La Dichiarazione Ministeriale G7 su Industria, Tecnologia e Digitale contribuisce in maniera significativa alla riflessione globale sulla governance delle tecnologie trasformative come l’Intelligenza Artificiale – ha spiegato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti – . I Paesi del G7 confermano come prioritaria la necessità che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo etico e in linea con i principi e i valori che sono alla base delle nostre democrazie, per il bene dei nostri cittadini e per la coesione, la resilienza, il welfare e il benessere delle nostre società ed economie”.

La Dichiarazione Ministeriale è il risultato di un percorso di collaborazione e confronto tra i membri del G7 le cui basi erano state poste, in particolar modo, durante l’ultima Presidenza del Giappone.

Il testo adottato rappresenta un importante passo a livello internazionale per una riflessione sulle modalità di utilizzo dell’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico che deve essere etico e responsabile, preservando la privacy, la sicurezza dei dati personali e l’equità nei processi decisionali automatizzati. Inoltre, la Dichiarazione individua come priorità dei Paesi G7 il governo digitale e lo sviluppo di sistemi e servizi pubblici digitali incentrati sull’uomo, sicuri ed efficienti con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini e delle aziende.

In particolare, per quanto riguarda le aree tematiche di interesse per la transizione digitale del settore pubblico, la Dichiarazione è articolata nelle seguenti aree tematiche: L’Intelligenza Artificiale nel settore pubblico. L’IA rappresenta uno dei campi di innovazione più affascinanti e promettenti, con il potenziale di migliorare in modo significativo le nostre vite. Lo sviluppo e l’uso dei sistemi di IA non può prescindere da considerazioni etiche e dal rispetto dei valori democratici dei paesi del G7, dalla protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e allo stesso tempo, prevenendo e mitigando possibili abusi e usi impropri; Governo digitale. L’accesso ai servizi pubblici digitali contribuisce all’inclusione sociale e può aumentare la fiducia dei cittadini nella pubblica amministrazione. La Dichiarazione fa riferimento anche alla nozione della Digital Public Infrastructure – DPI, introdotta dalla Presidenza indiana del G20 nel 2023, come soluzione infrastrutturale che potrebbe favorire la crescita sostenibile e promuovere un accesso più inclusivo ed equo ai servizi digitali e Supporto all’avanzamento dei risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale. La Presidenza italiana si impegna a integrare i risultati del Processo di Hiroshima sull’intelligenza artificiale (HAIP) per sviluppare, insieme alle parti interessate, meccanismi appropriati per il monitoraggio dell’adozione volontaria del “Codice di Condotta Internazionale per le Organizzazioni che Sviluppano Sistemi di IA Avanzati”.

La Presidenza italiana si è proposta, con l’attivo supporto della membership G7, di tradurre in politiche concrete e attuabili i principi per un’Intelligenza Artificiale sicura e affidabile. A tal fine, la Presidenza elaborerà un Toolkit sull’IA nel settore pubblico ovvero uno strumento di lavoro per la diffusione e l’uso etico di applicazioni di IA nel settore pubblico. Inoltre, la Presidenza produrrà il Compendio sui Servizi Pubblici Digitali con l’obiettivo di raccogliere esempi su come i governi G7 stanno gestendo e utilizzando l’infrastruttura pubblica digitale.