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ACN: INCONTRO A ROMA SU ELEZIONI UE E SICUREZZA CYBER

Lotta alla disinformazione, tecniche di manipolazione che possono essere utilizzate nelle campagne elettorali, guerra ibrida. Al centro, il tema della sicurezza informatica. Sono alcuni dei temi discussi nel recente incontro nella Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio, a Roma, a cui hanno preso parte il Sottosegretario con delega all’informazione e all’editoria Alberto Barachini, la Vice Presidente della Commissione europea Věra Jourová, Responsabile del portfolio Valori e Trasparenza, e il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – ACN.

“Le minacce aumentano e dobbiamo in qualche modo arrestarne l’impatto o quanto meno mitigarlo – ha spiegato la Vice Presidente Jourovà –. Queste elezioni europee saranno un banco di prova. C’è la propaganda russa. Ci sono attacchi ben mirati su diversi temi. La disinformazione c’è sempre stata, ma ora è amplificata dalle nuove tecnologie. È importante che ci sia uno scambio di dati fra i diversi Paesi europei per contrastare le fake news e la propaganda ed è importante che i finanziamenti pubblici all’informazione siano trasparenti. In questo momento possiamo aspettarci molte difficoltà dai sistemi di AI per il mondo dei media. Noi vorremmo, però, creare una situazione nella quale si possano realizzare sinergie fra intelligenza artificiale e media tradizionali anziché situazioni di contrasto. Puntiamo ad un’agenda positiva sull’AI”.

L’ACN ha attivato con il Ministero dell’Interno un coordinamento per rafforzare la sicurezza informatica connessa ai processi elettorali e sul piano UE l’Agenzia partecipa alla rete di cooperazione per la sicurezza dei processi elettorali. Nonostante siano aumentate le azioni di disturbo volte ad influire sui processi elettorali e rimanga elevato il rischio della manipolazione delle informazioni, il Direttore Generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha sottolineato che “non vi è un deficit nel livello di sicurezza informatica. Le misure della strategia nazionale relative al contrasto della disinformazione online sono state attivate, incluso il finanziamento al Dipartimento dell’editoria e all’intelligence per interventi mirati di prevenzione”.