AMI, CORONAT MASK 2018: TERMINATA L’ESERCITAZIONE CBRN
Si è conclusa presso Santa Severa l’Esercitazione multinazionale Coronat Mask 2018 – COMK 18, programmata nell’ambito dell’iniziativa multinazionale Framework Nations Concept – FNC “Cluster CBRN Protection”, di cui l’Italia è parte.
L’esercitazione è volta a favorire lo sviluppo di concrete capacità operative assegnabili ad una Combined Joint CBRN defence Task Force, unità specialistica annualmente creata a favore della NATO per la specifica minaccia, addestrando e certificando gli assetti specialistici dei Paesi partecipanti.
Nell’ambito dell’attività, quattro distinte Task Force multinazionali CBRN, sono state contemporaneamente schierate in Italia, Germania e Repubblica Ceca, operando secondo il medesimo scenario di riferimento e sotto un’unica regia posta presso il Comando CBRN dell’Esercito Tedesco. Le prestazioni delle Task Force sono state valutate dal NATO Joint CBRND Centre of Excellence di Vyskov (Repubblica Ceca). L’esercitazione, di fatto la più grande a carattere multinazionale condotta sotto egida NATO nel settore della difesa CBRN, vede impiegati oltre 1.000 militari provenienti da 14 paesi dell’Alleanza. L’Italia vi ha preso parte anche inviando a Tisa (Repubblica Ceca) un assetto del 7° reggimento NBC con capacità di campionamento, posto sotto il comando della Task Force ceca.
Il 7° Reggimento difesa NBC “Cremona”, unità specialistica dell’Esercito dedicata ai compiti di difesa CBRN, sta preparando i propri quadri nell’attività di gestione di un evento CBRN sia esso sul territorio nazionale o in operazioni fuori area con il concorso di assetti di altre nazioni NATO e delle altre Forze Armate e addestrando le proprie unità specialistiche ad operare in scenari sempre più complessi e diversificati. Per tale compito ha schierato, presso l’area addestrativa del Poligono di Santa Severa e altre aree viciniori, una Task Force (TF) del livello reggimento con assetti specialistici per la rivelazione CBRN, la decontaminazione e il campionamento e molteplici sistemi complessi, quali il veicolo da ricognizione VBR-NBC Plus, i Laboratori Mobili Campali CBRN, le stazioni di decontaminazione NBC.
In concorso sono stati schierati una squadra CBRN dell’Esercito Tedesco, unità specialistiche CBRN dell’Aeronautica Militare, in particolare due squadre di Rilevamento Chimico/Radiologico (Recce Team), provenienti dal 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle e una Squadra per la decontaminazione velivoli (Aircraft DECON) a cura del 3° Stormo di Villafranca di Verona. Altri assetti operativi EOD e cinofili supportati dall’AVES e dagli assetti satellitari del 232° Reggimento trasmissioni che operano alle dipendenze del Posto Comando a guida 7° rgt. difesa NBC. Ciò al fine di rispondere efficacemente in ogni situazione e incrementare l’interoperabilità affinando le procedure, che potranno consentire di tracciare le basi per lo sviluppo di nuovi studi e capacità congiunte.
In particolare, nel corso dell’intera fase esercitativa sono stati simulati numerosi eventi quali, ad esempio, il rinvenimento di sostanze chimiche in laboratori clandestini, l’intervento di team specialistici CBRN-EOD a seguito di ritrovamento di un manufatto esplosivo a caricamento sospetto, un possibile attentato chimico presso la metropolitana della città “Nu.Bi.Ch.”. Altra attività di rilievo, giocata nel corso dell’esercitazione, è la cooperazione delle unità CBRN dell’Esercito nel suo ruolo dual-use con i Nuclei operativi CBRN dei Vigili del Fuoco, al fine di incrementare l’interazione e affinare tecniche e procedure di intervento congiunte atte a far fronte ad eventuali eventi CBRN sul territorio nazionale.
