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FILIPPINE – UE: RIPARTONO I NEGOZIATI DI LIBERO SCAMBIO

L’Unione Europea e le Filippine hanno ripreso i negoziati per un accordo di libero scambio – ALS ambizioso, moderno, equilibrato e incentrato sulla sostenibilità.

“La ripresa dei negoziati commerciali tra l’UE e le Filippine ci porta un passo avanti verso un nuovo partenariato all’insegna della prosperità – ha sottolineato Valdis Dombrovskis, vicepresidente esecutivo responsabile per il Commercio -. Un accordo di libero scambio moderno, globale e basato sui valori con questa economia in rapida crescita aprirebbe nuove opportunità per entrambe le parti, rafforzerebbe le nostre catene di approvvigionamento e promuoverebbe il commercio sostenibile. Intensificherebbe inoltre il legame con un partner cruciale nella fiorente regione indo-pacifica”.

Accordi commerciali di questo tipo sono fondamentali per la sicurezza economica dell’UE, aprono nuove opportunità per le imprese e i consumatori, rafforzano le catene di approvvigionamento e promuovono pratiche commerciali sostenibili. Un ALS con le Filippine – un’economia in piena espansione che vede coinvolte 115 milioni di persone al centro di una regione, quella indo-pacifica, di grande importanza strategica – costituirebbe pertanto una preziosa integrazione della rete di accordi commerciali dell’UE.

L’UE mira a sottoscrivere con le Filippine un accordo di libero scambio globale che includa un ambizioso accesso al mercato per beni, servizi, investimenti e appalti pubblici; l’eliminazione degli ostacoli al commercio digitale e al commercio di energia e materie prime, a sostegno delle transizioni digitale e verde; procedure sanitarie e fitosanitarie rapide ed efficaci; sistemi alimentari sostenibili; la tutela dei diritti di proprietà intellettuale, comprese le indicazioni geografiche – IG e discipline solide e vincolanti in materia di commercio e sviluppo sostenibile, in linea con la comunicazione della Commissione del giugno 2022 sul riesame delle misure sul commercio e lo sviluppo sostenibile, che sostenga livelli elevati di tutela dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente e il conseguimento di obiettivi climatici ambiziosi.

L’Unione e le Filippine vantano già solide relazioni commerciali e sussiste un chiaro potenziale per relazioni ancora più strette: nel 2022 gli scambi di merci ammontavano a oltre 18,4 miliardi di €, mentre gli scambi di servizi ammontavano a oltre 4,7 miliardi di € nel 2021; l’UE è il quarto partner commerciale delle Filippine in ordine di importanza; le Filippine sono la quinta maggiore economia della regione dell’ASEAN e il settimo partner commerciale dell’UE nella regione, il 41° a livello mondiale; le Filippine sono tra le economie emergenti a più rapida crescita del mondo, e nel 2024 registreranno la seconda più alta crescita economica dell’ASEAN, con un incremento del PIL del 5,9 % e l’UE è uno dei maggiori investitori nelle Filippine, con uno stock di investimenti esteri diretti dell’UE nelle Filippine che ha raggiunto i 13,7 miliardi di euro nel 2021.

Oltre a rappresentare un’importante economia in crescita, le Filippine dispongono anche di importanti riserve di materie prime critiche, tra cui nichel, rame e cromite, che sono essenziali per la produzione di tecnologie verdi. Considerando inoltre i rinnovati sforzi delle Filippine per lo sfruttamento del potenziale in termini di energie rinnovabili e la recente liberalizzazione del settore per gli investitori stranieri, il paese è un importante partner nella transizione verde.

F. C.