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RESILIENZA INFORMATICA: PROGETTO EUROPEO “PERUN”

Il Cnr è coinvolto con gli Istituti Imati e Icar nel progetto Protecting Sensitive Cyber Ecosystems from Upcoming Next Generation and AI-generated Malware Threats – PERUN, formalmente avviato il 1° ottobre nell’ambito del programma Horizon Europe, e di cui si è in programma kick off meeting il 27 e 28 ottobre prossimi a Varsavia.

Il progetto ha l’obiettivo fornire una risposta europea alle minacce alla sicurezza di nuova generazione, rafforzando la resilienza informatica dell’Europa con particolare attenzione alla difesa delle infrastrutture digitali critiche contro attacchi sofisticati guidati dall’intelligenza artificiale. A tal fine è stato costituito un consorzio di 17 partner da otto Paesi europei: oltre all’Italia sono presenti istituzioni, imprese e organizzazioni da Belgio, Francia, Germania, Polonia, Romania, Spagna e Svizzera. Insieme, svilupperanno soluzioni avanzate basate su intelligenza artificiale (IA) e machine learning (ML), con l’obiettivo di proteggere le infrastrutture di cybersicurezza a livello nazionale, le reti di ricerca e istruzione, le infrastrutture energetiche critiche, le ONG responsabili dell’erogazione di servizi essenziali e i centri operativi di sicurezza (SOC), solo per citarne alcuni. A guidare il consorzio, la FernUniversität di Hagen, in Germania (coordinatore prof. Michał Choras).

Di durata triennale, PERUN è finanziato con un contributo di circa 5,5 milioni di euro: le azioni pilota selezionate affronteranno sfide chiave come malware generati da IA, stegomalware, comunicazioni cifrate, e attacchi informatici su larga scala.

All’interno del progetto, il Cnr si occuperà di meccanismi basati su AI/ML per rilevare software malevolo con funzionalità avanzate, ad esempio malware capaci di celare payload all’interno di immagini o di comunicare in maniera occulta con l’attaccante. Un’altra attività rilevante riguarda l’utilizzo di Large Language Models (LLMs) per generare automaticamente software malevolo sintetico: questo consentirà di anticipare gli attacchi e rendere le tecniche di rilevamento più robuste.