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ECCO IL PIANO DEL GOVERNO PER SALVARE ALITALIA

Ferrovie dello Stato, Cassa depositi e prestiti e il ministero dell’Economia si uniscono per salvare Alitalia, insieme ad un partner strategico. Il piano del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio per la compagnia prevede la realizzazione di una newco con Ferrovie dello Stato che avrebbe una dotazione iniziale tra 1,5 e 2 miliardi di euro e sarebbe partecipata per il 15% dal ministero dell’Economia, grazie alla conversione in equity di parte del prestito ponte da 900 milioni concesso dal precedente governo.

Una soluzione di sistema quindi e una forte sinergia con Fs per lavorare ad un biglietto unico treno-aereo per i passeggeri.

Il trasporto aereo e quello ferroviario non possono essere sganciati – ha sottolineato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte -. Oggi la competitività dell’impresa turistica è affidata alla possibilità di raggiungere le mete a costi accessibili e orari intelligenti. L’ingresso di Ferrovie permetterebbe ad esempio di lavorare al biglietto unico treno-aereo: un turista, quando arriva in Italia, potrebbe spostarsi in tutto il Paese”.

“C’è massimo impegno  da parte del governo– ha aggiunto – per rilanciare Alitalia e il suo ruolo strategico per l’offerta del turismo in Italia. So che il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio sta facendo un ottimo lavoro per il rilancio di Alitalia: creare una partnership tra Fs e uno o più aziende partecipate dello Stato va in questa direzione”.