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BOEING PLAYER DI RIFERIMENTO DELL’AEROSPAZIO IN ITALIA

Boeing si conferma importante player industriale in Italia, con più di 16.000 posti di lavoro generati dalle sue attività. Un valore che costituisce un aumento del 30% rispetto ai dati del 2013.
I dati sono contenuti nel recente Oxford Economics Study, studio che analizza l’impatto occupazionale dell’azienda nei vari Paesi europei.
A livello europeo, l’anno scorso Boeing ha impiegato direttamente 4.300 persone, con un incremento del 40% rispetto all’ultimo Studio Oxford Economics realizzato cinque anni fa. L’Italia si posiziona al secondo posto per numero di posti di lavoro indiretti generati nella Supply Chain (cosiddetto indirect employment impact) alle spalle del Regno Unito, dove recentemente Boeing ha inaugurato il primo stabilimento europeo a Sheffield. Boeing ha inoltre supportato oltre 39.000 posti di lavoro nella Supply Chain europea e quasi 190.000 posti di lavoro in totale.

Oltre all’Italia sono tre gli altri Paesi europei in cui si concentra ‘occupazione sostenuta da Boeing in Europa – Regno Unito, Francia e Germania – che si conferma un’importante base di fornitori hi-tech per l’azienda americana, con centinaia di partner e fornitori di componenti, servizi e attrezzature di alta qualità tra i quali avionica, elettronica e sistemi di propulsione. Negli ultimi cinque anni l’azienda ha aumentato i propri investimenti nella Supply Chain diretta del 36%.

“I nuovi dati dell’Oxford Economics dimostrano l’impatto crescente di Boeing in Italia, con un importante aumento in posti di lavoro generati negli ultimi 5 anni, in particolare nella Supply Chain diretta – ha spiegato Antonio De Palmas, Presidente di Boeing Italia e Managing Director per il Sud Europa -. Il nostro ruolo nel sistema aerospaziale italiano continua a crescere attraverso investimenti mirati e solidi rapporti di collaborazione con fornitori e partner italiani: da Leonardo con il programma 787, a GE Avio per i motori, fino alla catena di Piccole e Medie Imprese che costituiscono il tessuto connettivo dell’industria aerospaziale nazionale”.

L’impatto occupazionale totale di Boeing in Italia comprende 6.900 persone impiegate a seguito di operazioni di Boeing e di acquisti e spese effettuati da quanti lavorano alle dipendenze dell’azienda o nella sua supply chain. Inoltre, 9.100 posti di lavoro sono supportati dalla fornitura di attrezzature e servizi direttamente ai clienti (cosiddetto impatto consequenziale).

Boeing è presente in Italia da quasi 70 anni e lavora a stretto contatto con l’industria aerospaziale, le forze armate e le principali compagnie aeree. La collaborazione comprende partnership con Leonardo per il 787 Dreamliner e per i nuovi elicotteri CH-47F destinati all’Esercito. Altre attività di cooperazione riguardano GE Avio per la parte motori e circa 30 fornitori di prima fascia. 55 aerei Boeing sono in servizio presso sette compagnie aeree italiane. La Marina Militare ha in flotta i Boeing AV-8B Harrier, mentre gli elicotteri Chinook dell’Esercito hanno partecipato a operazioni di aiuto umanitario in diversi continenti. I quattro aerei di rifornimento in volo KC-767A Tanker dell’Aeronautica Militare hanno superato le 25.000 ore di volo operative.

L’azienda conta circa 150 dipendenti nel nostro Paese – dislocati tra Roma, Napoli, Foggia, Grottaglie (TA), Milano, Viterbo e Sigonella (SR) – che lavorano nella gestione dei rapporti con partner e fornitori, nei servizi operativi, nelle attività commerciali, nel marketing e nella comunicazione.