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AMI, RSV: PRIME PROVE IN VOLO PER IL T-345A HIGH EFFICIENCY TRAINER

Nelle scorse settimane, l’equipaggio del Reparto sperimentale di Volo – RSV dell’Aeronautica Militare ha volato, per la prima volta, ai comandi di un velivolo T-345A: addestratore “made in Italy” di nuova generazione. A poche ore di distanza, un secondo equipaggio formato ha effettuato una seconda sortita con lo stesso velivolo.

Questi sono stati i primi due voli interamente in azzurro dell’attività di preview che l’Aeronautica Militare sta svolgendo sul sistema d’arma in Initial Configuration che il Reparto sta conducendo presso gli stabilimenti di Venegono Superiore, a Varese.

Il T-345A di Leonardo è un velivolo HET – High Efficiency Trainer progettato per offrire le prestazioni e l’efficacia tipiche degli aerei a getto ma a costi comparabili a quelli dei velivoli da addestramento a turboelica.

“È altamente performante ed ideato per essere efficace ed affidabile, capace di rendere più agevole il passaggio dei piloti provenienti dagli addestratori basici ai caccia di ultima generazione – si legge nella nota diffusa dall’AMI -. L’acquisizione del nuovo fiore all’occhiello dell’industria italiana rappresenta un passo importante nell’ammodernamento della flotta trainer dell’Arma Azzurra che lo impiegherà al posto del velivolo MB-339 A, per l’esecuzione della 2° e 3° fase del syllabus di addestramento di un pilota militare e come nuova piattaforma della Pattuglia Acrobatica Nazionale – PAN”.

Il Centro Sperimentale di Volo riunisce, sotto un unico comando, tutti gli enti di studio e sperimentazione dell’Aeronautica. L’Ente, alla luce del nuovo riassetto disegnato dalla Forza Armata, si struttura su tre reparti: Reparto Sperimentale Volo, Reparto Tecnologie Materiali Aeronautici e Spaziali e il Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale.

Il Centro rappresenta il principale ente di consulenza della Forza Armata e dell’Amministrazione Difesa per le prove in volo dei velivoli e dei sistemi d’arma, l’analisi e la valutazione chimico-fisica dei materiali strutturali e di consumo, l’addestramento e la sperimentazione nel settore della medicina aerospaziale, la gestione del software operativo e la verifica operativa dei sistemi d’arma.