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LEONARDO: EVOLUZIONE DEL CYBER RISK E GLI IMPATTI SULLA VITA DELLE AZIENDE E CITTADINI

Si è tenuto, la scorsa settimana, il primo evento interamente digitale promosso dall’ex Finmeccanica, in collaborazione con A.I.P.S.A – Associazione Italiana Professionisti Security Aziendale, dedicato alla “Evoluzione del cyber risk e gli impatti sulla vita delle aziende italiane e dei cittadini”. 

Al centro del dibattito, la cultura e la formazione in materia di cyber-security e l’urgenza di una trasformazione digitale sicura, istanza resa ancor più cruciale dall’accelerazione del processo di digitalizzazione dovuta all’emergenza sanitaria legata al Covid-19. Altro punto di discussione, il Crisis Management, ossia la capacità da parte di un’azienda di una risposta tempestiva e di una efficiente gestione della crisi per preservare l’intera catena del valore, attraverso una rigorosa pianificazione preliminare e una preparazione costante insieme al monitoraggio delle minacce cibernetiche

“L’attuale scenario ci impone una riflessione e un cambiamento di tendenza nella cultura della sicurezza. In un ecosistema sempre più interconnesso e digitale, va intesa in senso globale ed è fondamentale per salvaguardare la resilienza e la crescita di un’impresa – ha spiegato nel suo intervento Barbara Poggiali, Managing Director della Divisione Cyber Security di Leonardo -. Dobbiamo considerare la sicurezza come un tema non solo puramente tecnologico, ma anche come un processo multidisciplinare e un approccio culturale, che ci permetterà di essere pronti ad affrontare le dinamiche di un contesto in continua evoluzione”.

In particolare, l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 ha amplificato gli attacchi informatici portati da cyber-criminali su determinati obiettivi. I Security Operation Centre di Leonardo a Chieti e a Bristol hanno contato, tra febbraio e aprile, oltre 230.000 campagne malevole a tema “Coronavirus” nel mondo, di cui il 6% verso l’Italia, con un impatto particolare sull’industria farmaceutica.  

Durante il convegno è stato anche possibile prendere parte a una visita virtuale guidata al “Next Generation Security Operation Centre” di Chieti, la principale infrastruttura attraverso cui l’ex Finmeccanica monitora la minaccia cyber e gestisce gli attacchi informatici h24, con oltre 150 analisti supportati da un potente super calcolatore e da tecnologie avanzate che ne accrescono l’efficacia.

F. C.