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DRONI, L’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA SI AGGIUDICA IL PREMIO ENAC #E-TEC

Con la pitch competition, che si è svolta in videoconferenza la scorsa settimana, si è concluso il contest #E-TeC – ENAC Technology Contest, iniziativa avviata dall’Enac – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile nell’ottobre dello scorso anno per valorizzare le attività di ricerca universitaria e per supportare i giovani studenti, laureati, dottorandi, dottori di ricerca con indirizzo STEM – Science, Technology, Engineering and Mathematics nella realizzazione di idee innovative.

Il contest #E-TeC è nato in ricordo dell’Ing. Giuseppe Daniele Carrabba, Direttore Centrale dell’Ente, prematuramente scomparso, che è stato, per l’Enac e per il settore dell’aviazione, un promotore nell’innovazione tecnologica e nella ricerca per lo sviluppo di nuove applicazioni dei droni nell’ambito della pubblica utilità e della vita quotidiana.

“L’ingegnere Giuseppe Daniele Carrabba, al quale è dedicato questo concorso, è stato un importante punto di riferimento per l’innovazione tecnologica nel settore aerospaziale – ha spiegato il Ministro all’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, Paola Pisano -. Ho avuto occasione di conoscerlo e apprezzarlo quando ero assessore al Comune di Torino. Il suo impegno e la sua determinazione nell’utilizzo delle tecnologie per affrontare i problemi della società hanno sempre superato ostacoli che spesso rallentano o impediscono la realizzazione di progetti basati su tecnologie di frontiera. Il concorso promosso dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile su nuovi servizi alla collettività con impiego di droni è coerente con gli insegnamenti di Carrabba. Sostenere la ricerca e i giovani talenti impegnati su progetti innovativi aiuta ad affrontare sfide alle quali il Paese è e sarà chiamato”. 

Nonostante l’attuale emergenza sanitaria, che non ha consentito lo svolgimento in presenza, l’Ente ha voluto completare il percorso che ha portato alla proclamazione della Best Business Idea con l’aggiudicazione di un contributo massimo di 50.000 euro per la realizzazione della proposta progettuale.

Il concorso, fin dalla prima fase, ha riscosso ampio successo con la partecipazione iniziale di 20 gruppi appartenenti alle migliori università italiane, conclusosi con l’aggiudicazione del premio #E-TeC alle prime 5 idee progettuali.

Sono stati ammessi alla pitch competion 4 gruppi a cui è stato chiesto di trasformare l’idea iniziale in progetto d’impresa:

  • Università di Bologna (sede di Forlì) – Gruppo “Flight Mechanics Laboratory” Progetto: SkyAnt- UASs for cooperative transport of suspended payloads
  • Politecnico di Torino – Gruppo “UAS Group Polito” Progetto: UAS Collaborative Hazard Enforcement and Crisis Knockdown (U-CHECK)
  • Università di Napoli “Federico II” – Gruppo: “Dronetics” Progetto: SYNERGIC – Structural surveY and MappiNg in Environments with non-Reliable Gnss Information by multi-uav Cooperation
  • Politecnico di Milano – Gruppo “NEURAV” Progetto: NEURAV Software

Al termine dei lavori della commissione esaminatrice che ha valutato i singoli progetti, costituita da esperti dell’Enac, del Centro Italiano Ricerche Aerospaziali – Cira e del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è risultato vincitore il Gruppo “Flight Mechanics Laboratory” dell’Università di Bologna (sede di Forlì) con il progetto SkyAnt- UASs for cooperative transport of suspended payloads sull’utilizzo dei droni ad ala rotante (elicotteri e multirotori) come piattaforme aeree per il sollevamento e trasporto di carichi sospesi, con l’obiettivo di minimizzarne lo stato oscillatorio a vantaggio della sicurezza delle operazioni.

Tutti i progetti presentati hanno avuto come fattore comune il concetto dell’impiego dei droni e di tecnologie emergenti in grado di offrire servizi di pubblica utilità a salvaguardia della sicurezza e dell’ambiente, per il miglioramento della qualità della vita delle persone e per lo sviluppo sostenibile di ecosistemi intelligenti.