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ESA: 3 CONTRATTI PER LO SVILUPPO DELLE MISSIONI AMBIENTALI DI COPERNICUS

L’Agenzia Spaziale Europea – ESA ha firmato di tre importanti contratti con Thales Alenia Space Italiae Francia e Airbus Spagna per lo sviluppo di tre missioni satellitari del programma UE Copernicus: CIMR, acronimo di Copernicus Imaging Microwavve Radiometer, CHIME – Copernicus Hyperspectral Imaging Mission e LSTM – Copernicus Land Surface Temperature Monitoring.

Ogni missione affronterà diverse sfide ambientali come la gestione dell’agricoltura sostenibile, il riscaldamento globale, il monitoraggio del ghiaccio polare a sostegno della politica integrata dell’Unione Europea per l’Artico e i dati acquisiti saranno utilizzati per monitorare il cambiamento climatico.

“È un momento, questo, di particolare orgoglio per l’Italia perché dimostra quanto sia stata lungimirante la decisione alla ministeriale di Siviglia da parte dell’Italia di partecipare con la sottoscrizione al programma europeo Copernicus. L’Italia ha deciso di investire 370 milioni di euro nel programma, posizionandosi come secondo contributore degli Stati membri. L’impegno profuso della nostra industria si è dimostrato vincente in particolare per quanto riguarda due delle sentinelle più importanti del programma e una partecipazione significativa in tutte e sei le sentinelle – ha spiegato Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana -. Non è solo un discorso di ritorno economico quello che ci rende orgogliosi ma un posizionamento sia a livello di primeship sia di opportunità di sviluppare delle tecnologie e strumenti innovativi che siamo certi che permetteranno all’Italia in futuro di potersi proporre per lo sviluppo di altri satelliti sia a livello nazionale che europeo”.

Thales Alenia Space Italia avrà il compito di guidare la realizzazione dell’intera missione CIMR, il radiometro a microonde per imaging dei satelliti Copernicus per il monitoraggio ambientale. La missione fornirà dati accurati sulla temperatura della superficie marina, la concentrazione dei ghiacci marini e dei livelli di salinità. Osserverà inoltre un’ampia gamma di altri parametri come lo spessore dei ghiacci e gli spostamenti di ghiaccio sulla superficie marina.

Il sistema CIMR sarà formato da tre satelliti dedicati al monitoraggio diurno e notturno delle terre, ghiacci e oceani. Ognuno dei satelliti avrà a bordo un radiometro a microonde multifrequenza con scansione conica di un’ampia striscia di territorio, che sarà fornito da OHB Italia. La vita operativa di CIMR sarà di circa 7 anni, con una copertura dell’Artico e dell’Antartico con intervalli temporali inferiori al giorno.

CIMR risponderà alle esigenze di alta priorità delle comunità utente dell’Artico e migliorerà la continuità delle missioni per il monitoraggio delle regioni polari con una risoluzione spaziale e temporale all’avanguardia a livello mondiale a supporto delle politiche integrate dell’UE per l’Artico.

TAS Italia è il primo contraente della missione CIMR, mentre OHB Italia è il partner principale per lo strumento e HPS – High Performance Space Structure System GmbH per il riflettore dell’antenna.

Partecipano alla missione anche Leonardo, Ingegneria dei Sistemi, l’Università di Roma La Sapienza e il Consiglio nazionale delle ricerche – CNR

La firma con l’Agenzia UE rappresenta la prima tranche di un contratto globale di 495 milioni di Euro. 

Federico Cabassi