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VITROCISET POTENZIERÀ IL SARDINIA RADIO TELESCOPE

Vitrociset, controllata di Leonardo SPA, si è aggiudicata due gare per il potenziamento dell’infrastruttura del Sardinia Radio Telescope – SRT, gestito dall’Osservatorio Astronomico di Cagliari dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali – INAF.

A seguito di un finanziamento assegnato all’INAF dal Ministero dell’Università e della Ricerca – MIUR per il miglioramento delle capacità scientifiche dell’SRT e della sua infrastruttura, Vitrociset si occuperà dell’integrazione dei sistemi elettromeccanici al servizio dei ricevitori sull’SRT e fornirà di un sistema metrologico avanzato per l’SRT. Tale potenziamento consentirà di integrare e validare la nuova strumentazione scientifica, predisporre l’infrastruttura per gli sviluppi tecnologici e scientifici, razionalizzare le attività di manutenzione e gestire e migliorare l’affidabilità. I nuovi sviluppi permetteranno di ottenere una diminuzione del downtime del telescopio, aumentandone così la produzione scientifica.

Alto circa 70 metri, dal peso di oltre 3000 tonnellate e con una parabola (lo specchio primario) di diametro pari a 64 metri, l’SRT è un radiotelescopio con caratteristiche innovative per applicazioni radioastronomiche e spaziali fino a frequenze superiori ai 100 GHz, realizzato dall’INAF in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana – ASI. L’antenna parabolica, strumento dall’altissimo valore tecnologico, scruta il nostro cielo ininterrottamente alla ricerca e per lo studio di corpi celesti, sistemi planetari con pianeti simili alla terra, sistemi stellari, pulsar e oggetti o corpi dalla forte emissione radio (nuclei galattici attivi, radiogalassie, quasar, buchi neri), ma anche alla ricerca di forme di vita extraterrestri.

“Vitrociset si è aggiudicata le gare grazie alla professionalità e all’esperienza maturata nella gestione pluriennale di infrastrutture critiche e nello sviluppo di sistemi e soluzioni volti a garantire i più alti standard di sicurezza e affidabilità – si legge nella nota diffusa dall’ex Finmeccanica -. Nel corso degli anni, l’Azienda si è aggiudicata competizioni italiane e internazionali, garantendo un ritorno in termini di sviluppo del territorio, con investimenti in ricerca e sviluppo e nella formazione di personale altamente qualificato”.

La collaborazione tra l’istituto e Vitrociset inizia nel 2015, con il ripristino funzionale del Sistema di Superficie Attiva – SSA dello specchio primario dell’SRT e prosegue oggi con alcune ulteriori attività a supporto del Programma European Space Surveillance & Tracking – EUSST di monitoraggio dei detriti spaziali.

Grazie ai sistemi installati in Sardegna dal 2017, che operano con l’antenna INAF della stazione di Medicina, Bologna, l’Italia è tra i primi Paesi al mondo per le capacità di tracciamento e monitoraggio, specialmente in occasione dei rientri di oggetti in atmosfera, potenzialmente pericolosi per la popolazione.