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AERONAUTICA E SPAZIO: CONCLUSA LA GLOBAL SENTINEL 18

Si è svolta, presso il Center for Innovation della Lockheed Martin a Suffolk, VA (USA), la quinta edizione della serie di esercitazioni denominate Global Sentinel, organizzate dallo USSTRATCOM – United States Strategic Command con l’obiettivo di studiare una possibile architettura multilaterale per la Space Situational Awareness – SSA.

Per la delegazione dell’Aeronautica Militare è stata la terza partecipazione, compresa quella come osservatore dell’edizione 2016. Il personale coinvolto proveniva dallo Stato Maggiore Aeronautica, dal Comando Operazioni Aeree – COA di Poggio Renatico e dal Centro Sperimentale Volo – CSV di Pratica di Mare.

L’esercitazione Global Sentinel 2018 – GS18 ha verificato lo stato di integrazione, sincronizzazione e collaborazione dei Centri Operativi nel settore della sorveglianza dello spazio. Le nazioni coinvolte sono state: Australia, Canada, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti. La GS18 è stata un’esercitazione militare e multilaterale nel settore della SSA che ha favorito lo scambio di competenze e di conoscenze tra i diversi Centri Operativi – SpOCs presenti.

Lo scenario simulato è stato ricco di eventi spaziali appositamente creati sulla base di quelli che effettivamente si verificano nel mondo reale: lanci, manovre di prossimità, fenomeni di interferenza elettromagnetica, previsione e mitigazione delle collisioni in orbita, rientri controllati e non, frammentazioni di oggetti orbitanti ed altri ancora.

“Non esiste, ad oggi, un sistema tecnologicamente avanzato che non dipenda dalle applicazioni satellitari e questo rende l’infrastruttura spaziale sempre più critica e strategica allo stesso tempo. La capacità di Space Surveillance and Tracking – SST, che anche l’Europa sta sviluppando e a cui l’Italia partecipa con approccio interforze e inter-agenzia, costituisce dunque una capacità sempre più rilevante, soprattutto in ottica futura – si legge nella nota stampa diffusa dall’Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare -. Questo anche alla luce dell’incremento delle attività spaziali e dei rischi connessi, intenzionali e non. Oggi l’Italian SST Operations Center – ISOC, ospitato presso il CSV, contribuisce alla fornitura dei servizi di Collision Avoidance, Re-entry e Fragmentation previsti nell’ambito del Consorzio Europeo SST, al quale partecipano Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna”.

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