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USA: ANCHE LA SPACE ECONOMY NELLA VISITA DI MATTARELLA

Si è parlato anche di Spazio nel viaggio statunitense del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha presenziato, lo scorso 18 ottobre, all’Italy-Usa Innovation Forum, in programma alla Stanford University dove era in programma una sessione specifica dedicata proprio all’innovazione in campo spaziale e aerospaziale.

Oggi l’Italia è uno dei pochi Paesi al mondo ad operare in tutti i settori della ricerca e delle applicazioni spaziali: dall’accesso allo spazio all’Osservazione della Terra e dell’Universo, dalle missioni scientifiche all’esplorazione umana e robotica dello spazio profondo, dalle infrastrutture orbitanti per le telecomunicazioni e la navigazione a quelle terrestri di supporto alle operazioni in orbita e per la ricezione dei dati dai satelliti e dalle sonde interplanetarie, comprendendo anche l’elaborazione e l’utilizzo di questi dati per una vasta gamma di applicazioni e di servizi per il nostro Paese ed i nostri partners internazionali – ha detto il presidente dell’Agenzia spaziale italiana – ASI Giorgio Saccoccia nel suo intervento davanti al sapo dello Stato -. Grazie a questa capacità costruita con impegno nel corso di decenni, l’Italia è anche uno dei Paesi leader in Europa in questo settore e tra poco più di un mese dovrà sostenere questo ruolo chiave nel corso della Consiglio Ministeriale dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, durante il quale verranno decisi gli investimenti per molti anni a venire, necessari a completare ed avviare programmi spaziali Europei di altissimo valore e grande ritorno economico ed innovativo per il nostro continente”.

Tra i protagonisti del workshop anche i due colossi della space economy, la SpaceX di Elon Musk e la Virgin Galactic di Richard Brenson, che si sono confrontati con il presidente dell’ASI, Saccoccia, e con Donato Amoroso, amministratore delegato di Thales Alenia Space.