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SVILUPPARE KNOW HOW COMPETITIVO, QUESTA LA SFIDA DEL LEONARDO LABS

Sviluppare il know how tecnologico e di prodotto in un contesto internazionale sempre più competitivo, potenziando la ricerca e mettendola a fattor comune di tutte le strutture di business aziendali”. È questo l’obiettivo dei Leonardo Labs, gli incubatori tecnologici al centro della road map per la ricerca e l’innovazione, presentata da Leonardo, la scorsa settimana a Genova, in occasione del Innovation Award 19.

La road map punta al potenziamento della ricerca tecnologica aziendale anche attraverso il coinvolgimento di competenze esterne nell’ottica dell’open innovation, all’accelerazione dei processi di digitalizzazione e allo sviluppo di tecnologie abilitanti per competere sui mercati internazionali.

La road map ci assicura una prospettiva di crescita nel lungo periodo per affrontare le sfide del terzo millennio in chiave sostenibile – ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo –. Duplice l’obiettivo: da una parte soddisfare la domanda del mercato che richiede un’innovazione continua, dall’altra anticipare l’innovazione che, a sua volta, genera nuova domanda. I Leonardo Labs consentiranno, inoltre, di alimentare un flusso continuo di talenti per assicurare flessibilità e rinnovamento sia di capacità sia di competenze professionali in base a un modello adottato su scala internazionale, nonché il nostro costante aggiornamento sui trend tecnologici a livello mondiale”.

La sfida consiste nel rispondere alle esigenze sia di breve sia di lungo periodo, progettando prodotti e servizi in grado di garantire a Leonardo una crescita in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

Nei nuovi laboratori è previsto, entro il 2025, un importante inserimento di giovani ricercatori internazionali, focalizzati su attività ben definite e sotto la supervisione di esperti e ricercatori interni.

“I Leonardo Labs saranno strutture di ricerca centrali incaricate di lavorare su programmi di frontiera nel medio-lungo periodo, trasversali alle aree di business aziendali, in grado di sviluppare le tecnologie del futuro e anticipare la domanda del mercato – ha agiunto Roberto Cingolani, Chief Technology and Innovation Officer di Leonardo. L’iniziativa costituisce un fattore chiave per la crescita competitiva di Leonardo”.

I Laboratori sorgeranno in prossimità dei principali siti industriali di Leonardo in Italia con l’obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico e di massimizzare i benefici per i territori di riferimento, consolidando anche la collaborazione con le istituzioni locali. L’area di Genova, tra le sedi dei Leonardo Labs, ospiterà, in particolare, uno dei più potenti calcolatori esistenti che rafforzerà significativamente le capacità dell’azienda i nel supercalcolo, nei Big data e nei sistemi autonomi e a guida intelligente.