F-35: TEST A TERRA INDICANO POSSIBILE ESTENSIONE DURATA DI VITA

Il Joint Program Office dell’F-35 e Lockheed Martin hanno completato i test statici, di rilascio e di durata dell’F-35 presso BAE Systems a Brough, in Inghilterra; le varianti B e C sono state testate presso Lockheed Martin a Fort Worth, in Texas. Tutte le varianti saranno sottoposte a ispezioni finali presso il National Institute for Aviation Research a Wichita, in Kansas.
I risultati preliminari dei test indicano la possibilità di certificare un’estensione della vita operativa per la variante F-35A, attestando che la forza e la resilienza del velivolo lo rendano adatto a operare negli scenari complessi in cui sarà coinvolto durante la sua vita operativa. I risultati finali saranno utilizzati a supporto della gestione della flotta e per la pianificazione dell’attività di manutenzione nei prossimi decenni di attività operativa.

“La tecnologia dell’F-35 spinge in avanti i limiti dell’ingegneria e della fisica grazie alla combinazione di velocità supersonica, agilità, altitudine e angolo di attacco, dotazione di armi, capacità di atterrare verticalmente e di operare dalle portaerei e molto altro – ha commentato Greg Ulmer, vice presidente di Lockheed Martin e general manager del programma F-35 –. Attendiamo l’analisi dei risultati e l’estrapolazione dei dati finali per estendere ulteriormente la vita operativa dei velivoli. L’F-35 è già certificato per una vita operativa tra le più lunghe fra i cacciabombardieri e un’ulteriore estensione rappresenterebbe un’importante riduzione di costi per tutti i clienti dell’F-35 nei decenni a venire”.

I test a terra comprendono test su larga scala per verificare la durata delle tre varianti, che sono state caricate su un unico banco di prova e in laboratori per simulare condizioni di carico, a terra e in volo, durante le operazioni. La vita operativa dell’F-35 è di 8.000 ore e a ogni velivolo utilizzato per i test è richiesto di portare a termine un programma di test per un monte ore che copra il doppio della vita operativa del velivolo, cioè 16.000 ore. L’F-35A ha abbondantemente soddisfatto questo requisito, portando a compimento test che corrispondono a tre volte la vita operativa del velivolo, ovvero 24.000 ore di volo simulato. Questi dati consentono di ipotizzare un prolungamento della vita operativa dei velivoli.

Grazie alla tecnologia stealth, ai sensori avanzati, alla capacità d’arma potenziata e alla velocità supersonica, l’F-35 è il caccia più avanzato e interconnesso, in grado di garantire il più elevato tasso di sopravvivenza al mondo. Più che un semplice caccia, le capacità dell’F-35 di raccogliere, analizzare e condividere dati lo rendono un potente moltiplicatore di forze in grado di potenziare tutti gli asset, sia di aria che di terra, coinvolti sul campo, consentendo agli uomini e alle donne in uniforme di compiere le loro missioni e rientrare.