IATA: NEL 2019 UTILI DEL TRASPORTO AEREO IN CRESCITA

L’Associazione internazionale del trasporto aereo guarda con cauto ottimismo al 2019: le previsioni per il prossimo anno sono di un utile netto del settore dell’aviazione di 35,5 miliardi di dollari, leggermente superiore ai 32,3 miliardi attesi per il 2018. La IATA stima inoltre che i passeggeri totali raggiungeranno i 4,59 miliardi (dai 4,34 miliardi del 2018) e i ricavi per il settore saliranno a 885 miliardi di dollari (+7,7% dal 2018), il ritorno sul capitale investito è previsto all’8,6%, invariato dal 2018.
I prezzi del petrolio in calo e la solida, per quanto più lenta, crescita economica stanno allungando la corsa degli utili per il settore. IATA prevede che il 2019 sarà il decimo anno di utile e il quinto consecutivo in cui le compagnie aeree mettono a segno un ritorno sul capitale che supera i costi del capitale del settore, creando valore per i suoi investitori.

Ad eccezione dell’Africa, in tutte le regioni sono previsti profitti nel 2018 e nel 2019. Le compagnie del Nord America continuano a beneficiare del buon momento dell’economia del Paese, totalizzando circa la metà dei profitti totali dell’industria di settore. La performance finanziaria è prevista in miglioramento in tutte le regioni ad eccezione dell’Europa, dove i miglioramenti sono stati ridimensionati dall’alto grado di copertura dei costi dei carburanti.

“Avevamo previsto che i costi crescenti avrebbero indebolito la redditività nel 2019, ma il forte calo dei prezzi del greggio e le previsioni di solida crescita del Pil” hanno mutato lo scenario, ha spiegato il direttore generale della Iata Alexandre de Juniac, precisando che per questo “siamo cautamente ottimisti che la corsa per una solida creazione di valore per gli investitori continuerà per almeno un altro anno. Ma ci sono rischi al ribasso – aggiunge – dal momento che i contesti economico e politico restano volatili”.