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NASCE 3-I S.P.A, LA SOCIETÀ DEDICATA ALLO SVILUPPO SOFTWARE

Mettere a fattor comune le competenze e i servizi informatici degli Enti e delle Pubbliche Amministrazioni Centrali, ottimizzare gli investimenti e assicurare sempre più elevati livelli di sicurezza e Cyber Security nell’erogazione dei servizi pubblici digitali: è con questi obiettivi che è stata costituita “3-I S.p.A”, la software house italiana, a capitale e partecipazione interamente pubblica, che avrà il compito di sviluppare, manutenere e gestire le soluzioni software e i servizi informatici dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale – INPS, dell’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT, dell’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul lavoro – INAIL, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali e delle altre Pubbliche Amministrazioni Centrali.

L’azionariato della società, che nei prossimi mesi prenderà in carico i servizi operativi, sarà per il 49% in capo all’INPS, azionista di maggioranza relativa, seguito dall’INAIL per il 30% e dall’ISTAT per il 21%.

“Così portiamo a compimento, nei tempi previsti, un importante obiettivo del Pnrr. Con l’istituzione di 3-I creiamo un polo di riferimento per le Pubbliche Amministrazioni Centrali, oltre che un centro di eccellenza nel panorama dei fornitori dei servizi digitali per gli Enti e tutto il settore pubblico – ha spiegato Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica Alessio Butti -. Grazie alle economie di scala consentirà un’ottimizzazione degli investimenti e dei processi amministrativi, e allo stesso tempo permetterà una governance pubblica diretta, efficace e stabile dei sistemi e delle strategie ICT al servizio delle PA centrali, in linea con il principio di sovranità digitale italiana ed europea”

Quella della digitalizzazione è la sfida principale che abbiamo di fronte nel processo di innovazione della Pubblica Amministrazione – PA non solo da un punto di vista tecnologico, ma anche culturale e organizzativo. Una sfida che richiede profondi cambiamenti delle strutture e una non meno radicale riprogettazione delle procedure, dei prodotti e dei servizi che la collettività si attende da un’amministrazione pubblica moderna ed efficiente. La creazione della società ‘3-I’ rappresenta un tassello di questo processo, che tiene insieme in modo virtuoso le diverse istituzioni coinvolte. Il mio auspicio è che migliori la gestione dei servizi informatici, contribuendo alla transizione digitale della Pa, intesa come volano di efficienza, nell’ottica di una migliore allocazione delle risorse e di procedimenti sostenibili e più efficaci per cittadini e imprese.