LUNA: SARÀ TELESPAZIO A FAR SBARCARE I SERVIZI SATELLITARI
Far sbarcare sulla Luna i servizi di comunicazione e posizionamento satellitari che utilizziamo ogni giorno sulla Terra. È questo l’obiettivo dello studio di fattibilità avanzato che l’ Agenzia Spaziale Europea – ESA ha affidato al consorzio internazionale guidato da Telespazio.
Lo studio fa parte dell’iniziativa Moonlight dell’ESA, che ha l’obiettivo di creare servizi lunari di comunicazione e navigazione finanziariamente sostenibili e le relative infrastrutture per l’esplorazione lunare. Dopo la fase di studio, l’ESA intende selezionare un operatore per la gestione del sistema Lunar Communications and Navigation Services e la fornitura dei servizi.
Al consorzio partecipano gli operatori satellitari Inmarsat e Hispasat, aziende manifatturiere quali Thales Alenia Space, OHB e MDA, Altec Spa e con il coinvolgimento di Piccole e Medie Imprese – PMI come Nanoracks Europe e Argotec, università e centri di ricerca quali SEE Lab SDA Bocconi e Politecnico di Milano.
Lo studio definirà l’architettura e il modello di service provision per il futuro sviluppo di un sistema completo (end-to-end), che, facendo leva su infrastrutture terrestri e su asset spaziali come i satelliti, sia in grado di garantire servizi alle diverse piattaforme in orbita attorno alla Luna o sulla sua superficie, come rover, lander o basi lunari, che saranno utilizzate nelle prossime missioni. Si stima infatti che nei prossimi 10 anni saranno 80 le iniziative pubbliche e private dedicate all’esplorazione lunare. La proposta del consorzio guidato da Telespazio risponde, quindi, alla volontà dell’ESA di definire un’infrastruttura capace di sostenere le richieste e le esigenze sia delle agenzie spaziali mondiali che delle aziende private e commerciali che, in un futuro non troppo lontano, creeranno una vera e propria “Lunar Economy”. Per questo, il progetto prevede la creazione di diversi standard e modelli di servizio per missioni lunari sulla base dell’analisi del mercato dei prossimi anni e delle necessità degli utenti.
Il progetto, inoltre, analizzerà la possibilità di rendere il sistema LCNS interoperabile con LunaNet, l’infrastruttura della NASA attualmente in fase di sviluppo che supporterà il programma Artemis.
I sistemi di comunicazione e posizionamento avranno un ruolo chiave per supportare le missioni di esplorazioni del nostro satellite, ad esempio garantendo il costante contatto degli astronauti e dei sistemi robotici con i centri di controllo, oltre che il corretto e preciso posizionamento sulla superficie dei mezzi d’esplorazione, siano essi a guida autonoma oppure sotto controllo umano, o la navigazione nelle fasi di crociera e atterraggio delle navicelle in viaggio tra Terra e Luna. In prospettiva, inoltre, tali servizi supporteranno la nascita e lo sviluppo della futura “Lunar Economy”, sia nell’ambito del turismo spaziale sia per quanto riguarda, ad esempio, la possibilità di utilizzare le risorse minerarie lunari in situ, rendendo più semplice ed economica l’esplorazione degli altri pianeti del sistema solare e limitando allo stesso tempo l’impatto delle attività minerarie sul nostro Pianeta.