WIZZ AIR: DA APRILE NUOVA BASE A CRACOVIA

Wizz Air ha annunciato l’apertura della sua nuova base a Cracovia, che sarà accompagnata dal lancio di 12 nuove rotte verso 9 Paesi a partire da aprile. A maggio e settembre 2019 la compagnia ungherese baserà 2 aerei Airbus A321 all’aeroporto di Cracovia, che diventerà la 26° base di Wizz Air e la sua nuova base in Polonia, insieme a Varsavia, Katowice, Danzica e Breslavia. La creazione della nuova base rappresenta un investimento di 240 milioni di dollari e crea 80 nuovi posti di lavoro diretti con la compagnia aerea e oltre 140 posti di lavoro nei settori collegati. I 2 nuovi aeromobili Airbus A321 supporteranno le operazioni di dodici nuove rotte, di cui due verso l’Italia – Bari e Catania – insieme a Londra, Kiev, Larnaca, Nizza, Turku, Billund, Doncaster, Kharkiv, Oslo e Kutaisi.

“L’annuncio di oggi sottolinea il nostro impegno nei confronti della Polonia, il nostro primo mercato nel quale abbiamo avviato le operazioni nel 2004 – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa a Cracovia, Stephen Jones, Executive Vice President e Deputy CEO di Wizz Air –. Abbiamo scelto Cracovia come la nostra più recente base in Polonia in quanto vediamo il potenziale e la crescente richiesta di viaggi a basso costo in questa città che è una delle destinazioni turistiche più popolari e un hub di business in rapido sviluppo. La nostra nuova base aprirà il 1° maggio 2019, con 80 nuovi posti di lavoro direttamente con Wizz Air e, a partire dal prossimo anno, offriremo 12 rotte nuove ed entusiasmanti. La nostra continua crescita in Polonia rafforza ulteriormente l’impegno di Wizz Air verso il paese, la città e l’aeroporto di Cracovia, oltre a stimolare l’industria del turismo e dell’ospitalità in Polonia”.

Anche in Italia la crescita di Wizz Air è stata tangibile, con un incremento del 10%. Inclusi i collegamenti appena lanciati da/per Cracovia, sono complessivamente 89 le rotte che vedono protagonista il nostro Paese e i passeggeri trasportati nei mesi gennaio-ottobre 2018 sono 4,3 milioni, a fronte dei 3,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.